Come modificare/rimuovere le parole aggiunte/personalizzate dal dizionario di MacOS

Un titolo chilometrico ma insomma la sostanza è quella, ho perso 30 minuti (TRENTA) buoni per capire come cazzo fare a rimuovere una parola dal dizionario di MacOS.

Stavo scrivendo un frase, mi parte il classico typo e ops invece della frase suggerita clicco “aggiungi al dizionario”. Tuoni e fulmini e qualche imprecazione al dio barracuda dopo mi rendo conto che da Chorme non si può modificare una beata favazza.

Quindi spaesato mi ritrovo su Google dove altra gente ha il mio stesso problema e pare che su MacOS l’unica soluzione pratica sia modificare un fottutissimo file A MANO. Qui mi perplimo un attimo.

Non è che sia sconvolto dalla questione per carità divina chi mi conosce sa che ero quello che si modificava a mano il file di config di OpenBox per far avviare i programmi in un cazzo di systray, ma vabbè altri tempi ora non so più se OpenBox può essere installato senza portarsi appresso Xorg o se l’hanno portato su Wayland (dubito).

Ma vabbè non voglio dilungarmi oltre (scrivo questo articolo solo perché sono raffreddato e non posso andare in palestra senza sembrare un cane arrapato felice di vedere il suo padrone, come ? Non vi frega nulla? Direi la stessa cosa della vostra opinione).

Quindi il dannatissimo magico file da modificare (quando poi Apple ha questa bellissima app chiamata Dizionario che sta li a fare la bella statuina sull’SSD) si chiama “LocalDictionary” e possiamo reperirlo nella directory:

Utenti/NomeUtente/Libreria/Spelling

Dunque per arrivarci possiamo andare su Finder>Menu “Vai” teniamo premuto il tasto option e poi con il cursore clicchiamo su “Libreria” (un bel tasto mostra file nascosti era troppo think different Apple?).

Da li cerchiamo appunto la directory Spelling (è bello nascosto vero? Come nessuno abbia mai pensato che un povero pisquano abbia necessità di modificare tale lista). Apriamo dunque il file LocalDictionary et voilà avremo aperto la lista desiderata.

Cancelliamo o modifichiamo la parola tramite l’editor di testo e salviamo. Adesso potete tornare a scrivere i vostri diari delle crush testi senza che la correzione automatica vi suggerisca un refuso.

Saluti e baci.

#: /dev/null/

[MacOS] Trovare la cartella del backup di iOS

Volevo fare il backup del backup di iOS, in genere lascio fare tutto a Time Machine ma per un mio sghiribizzo ho deciso di fare tale operazione anche “a manina”.

Dunque assodato che se non connettiamo fisicamente con il cavo l’iPhone al Mac non c’è modo di richiamare la schermata di gestione del backup di Finder, o almeno io non l’ho capito, l’unico modo di capire dove sarcazzo il file manager va sputare i file di backup dell’iPhone sul disco è cercare su Google.

Dunque ecco la directory incriminata:

~/Library/Application Support/MobileSync

Quindi mi reco su Library e non trovo un tubazzo, la directory “Library” infatti non ci sta. Fortunatamente capisco subito che potrebbe essere semplicemente nascosta, il motivo di tale setting mi è oscuro ma vabbè. Quindi come si fa a mostrare le directory nascoste? Dalla GUI di Finder non ho trovato l’opzione (cazzo mi manca il CTRL+H di Thunar/Nautilus) però googlando si trova in un attimo la shortcut da tastiera:

cmd+shift+.

ed ecco la cartella del mistero comparire sorniona nel file manager:

Alternativamente se non abbiamo cazzi di ricordarci tale shortcut possiamo sfruttare il comodo Spotlight ed incollare la posizione della directory sopracitata.

:# /dev/null/

[MacOS] Risolvere il problema: homebrew Warning: /opt/homebrew/bin is not in your PATH

In questi giorni mi sono ritrovato a dover installare Wine, nel tentativo di ottenere altro ma vabbè affari miei, su MacOS. Apple ovviamente non tiene Wine nell’AppStore ma fortunatamente ci viene in aiuto il package manager Homebrew 🍺.

Lo script d’installazione lo trovate nel sito web ufficiale ma lo riporto qui perché potrebbe tornarmi utile in futuro (si ormai sto blog è un semplice blocco note personale se non l’avete capito mi dispiace per voi che speravate in un mio ritorno permanente).

/bin/bash -c "$(curl -fsSL https://raw.githubusercontent.com/Homebrew/install/HEAD/install.sh)"

Dopo alcuni minuti di “smadruppamento” vario di pacchetti, directory, librerie, cazzi e mazzi a me è apparso questo bel messaggino da parte dello script in questione:

Warning: /opt/homebrew/bin is not in your PATH.

  Instructions on how to configure your shell for Homebrew

  can be found in the 'Next steps' section below.

il “Next steps” erano questi due comandi:

echo; echo 'eval "$(/opt/homebrew/bin/brew shellenv)"') >> /Users/picchio/.zprofile

    eval "$(/opt/homebrew/bin/brew shellenv)"

brew help

Ovviamente dopo aver digitato l’ultimo comando non funzionava un tubazzo e la shell mi restituita un bel “command not found”. Dopo una rapida googlata ho trovato un pisquano che aveva il mio medesimo problema ed un utente di stackoverflow molto gentile gli ha trovato la soluzione semplice. In pratica dobbiamo indicare manualmente la PATH, dove sono ficcati i cazzo di eseguibili di homebrew, a zsh:

export PATH=/opt/homebrew/bin:$PATH

E visto che a me serviva Wine eccovi i comandi per ottenerlo:

brew tap homebrew/cask-versions

brew install --cask --no-quarantine wine-stable

:# /dev/null/